Fame di sogni
Il sogno guardingo osserva
la danza dei pensieri,
attende avvolto nel silenzio
che il boia della realtà posi l’ascia
ricoperta di aghi, sangue e numeri scomposti.
La notte...
accoglie nel suo ventre blu
i lamenti delle lacrime frenate
e il sogno paziente attende
il calar delle scie argento
capaci di colorare i ricci ribelli.
Raggi di luna si posano sulle labbra carnose
scintillando di luce e passione.
Finalmente le palpebre affascinate
si chiudono
e il sogno butta la sua esca azzurra
abbocco
perché ho fame…
fame di quiete
fame d’amore
fame di quel qualcosa
che la realtà mi ha negato.